Atlante:il power trio torinese da MTV New Generation al live di Porta Nuova
Atlante è un power trio torinese formatosi nel 2016. Nel marzo 2018, a un anno dal primo EP (Nello spazio più nero, 2017), la band viene selezionata tra le giovani promesse di MTV New Generation. Il brano scelto per il passaggio televisivo, “Atlas”, è una decisa dichiarazione di intenti da parte della band, e sarà incluso nel 2019 in Un’entropia di immagini e pensieri (ve ne proponiamo un breve ascolto qui sotto).
C’è l’entusiasmo della prima volta in questa quinta edizione del Todays, che arriva puntuale a chiudere in bellezza (e in musica) la stagione estiva e che riesce, anche quest’anno, a fare centro grazie ad una lineup invidiabile e ambiziosa, un’idea artistica diretta ed efficace e, ricalcando le parole del direttore artistico Gianluca Gozzi, la voglia di aprire nuovi orizzonti culturali e abbattere confini.
Siamo arrivati all’ultimo appuntamento dell’OFT Airlines, stagione concertistica 2018-2019 dell’Orchestra Filarmonica di Torino. Il decimo volo, tenuto l’11 giugno al Conservatorio Giuseppe Verdi, ha previsto una destinazione molto particolare chiamata «Magia». L’elemento magico di questo concerto permette di tornare bambini, tramite fiabe, esperimenti e sorprese che solo l’illusione della musica può creare.
La prossima del Teatro Regio
sarà una stagione particolarmente ricca. Ben diciassette titoli (un record) distribuiti
tra opere italiane, francesi, tedesche, balletti, musical, opere-non-opere, opere
celebri, opere meno celebri, persino una prima assoluta per l’Italia. E in
tutto ciò c’è pure qualche nome interessante, tra registi, cantanti e direttori
d’orchestra. C’è insomma di che farsi venire l’acquolina.
Un’intervista nata dai social: chi sono i Fratellislip, band rock emergente dalla provincia di Torino
Premessa: questa videointervista nasce da un sondaggio Instagram proposto ai follower di MusiDams Torino. L’obbiettivo era quello di mettere in luce i musicisti emergenti della scena di Torino e dintorni, al fine di raccogliere i più meritevoli in una playlist Spotify. A sondaggio concluso, i voti per Fratellislip erano abbastanza da spingere chi scrive a chiedere loro un’intervista.
Sfumano le ultime note di “Folsom Prison Blues” di Johnny Cash e si perdono nel chiacchiericcio di un particolarmente gremito Lambìc, la sera dello scorso 20 giugno, in attesa dell’inizio di un’interessante lineup: in apertura il giovane Davide Viberti, cantautore emergente, poi il folk americano-piemontese dei Calembour.
L’intervista a Luca Romeo, curatore della Jam In Da’ Funk
Una delle jam session più rinomate della città di Torino è sicuramente la Jam In Da’ Funk. Un grande concerto di tanti musicisti che suonano a rotazione, riarrangiando brani conosciuti o creandone nuovi, mescolando funk, soul e R’n’B.
Da Teramo al Blah Blah di Torino, l’ironia performativa delle Wide Hips 69
15 giugno: il palco del Blah Blah di Torino si apre allo spirito autoironico delle Wide Hips 69, già dichiarato nella locandina grazie all’apposita etichetta di genere “gar(b)age punk”. Nonostante la sua composizione “almost female”, la band ama definirsi al femminile di fronte al pubblico del web, dimostrando un gusto per il gioco di parole che non risparmia la sfera sessuale. Quest’ultima, già fortemente dissacrata nei testi, arriva a intaccare il mondo televisivo più pop con il titolo del loro ultimo album, The Gang BangTheory.
È andata in scena per la prima volta a Colonia e ad Amburgo nel 1920. Quasi cento anni dopo trova finalmente il suo debutto (o meglio, la sua consacrazione) nel Tempio: stiamo parlando dell’opera Die tote Stadt di Erich Wolfgang Korngold, di cui abbiamo visto la recita del 3 giugno al Teatro alla Scala.
Sabato 25 maggio si è tenuto all’Auditorium RAI «Arturo Toscanini», l’ultimo appuntamento della stagione 2018-2019 dell’Unione musicale: una stagione ricchissima con oltre 130 appuntamenti, di cui 58 concerti. L’ultima serata vede come protagonisti due eccellenze della musica classica: l’ensemble dei Virtuosi Italiani e il violoncellista Mischa Maisky, con un programma che unisce compositori di diverse epoche e nazionalità, partendo dai classici Haydn e Mozart e arrivando fino a Schumann e Šostakovič.
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