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I Placebo a Sonic Park Stupinigi: lo show è servito

Difficile pensare ad uno scenario migliore della Palazzina di Caccia di Stupinigi per il ritorno in Italia dei Placebo. Il caldo c’era, ma la voglia di essere presenti non ha certo fermato il pubblico, formato per lo più da fan di vecchia guardia. La nostalgia degli anni Novanta era nell’aria, percepibile anche dalle t-shirts con i loghi di rock band storiche sfoggiate dai presenti accorsi da ogni parte d’Italia.

A scaldare l’atmosfera del Sonic Park Stupinigi, in attesa degli headliner, ci hanno pensato i Bud Spencer Blues Explosion. Dimostrando come stare sul palco e come costruire un suono distorto e corposo, fatto di dinamiche in crescendo, il duo chitarra e batteria composto da Adriano Viterbini e Cesare Petulicchio ha intrattenuto i presenti.

Brian Molko e Stefan Olsdal hanno fin da subito messo in chiaro le regole della serata: nessun cellulare, nessuna foto, nessun video. La richiesta è quella di godersi a pieno e in presenza l’esperienza live, invece che viverla attraverso uno schermo. Un modo per creare una connessione ancora più autentica e vis-à-vis con la loro musica e nel rispetto del prossimo, evitando di creare quelle fastidiose barriere di cellulari che impediscono la visuale del palco. Il pubblico ha rispettato per tutta la durata del concerto la richiesta, a parte qualche isolato e timido tentativo di strappare un video ricordo di qualche secondo.

Placebo – foto di Daniele Baldi

I Placebo salgono sul palco accompagnati dai musicisti con qualche minuto di ritardo, così da creare ancora più attesa tra i fan. La loro presenza eterea è rinforzata dal look total white. Molko si posiziona alla sinistra del palco e ad ogni brano fa switch di chitarra, per adattare il modello al suono ricercato. Il suo compagno musicale Olsdal non è da meno: si alterna con grinta tra basso e chitarra e si piazza spesso sulla pedana dinnanzi al palco per creare più vicinanza con il pubblico.

La tendenza degli artisti dai grandi numeri, ultimamente, è quella di proporre live pochi brani degli ultimi album per lasciare spazio ai classici del passato che li hanno resi immortali. Vedasi i Red Hot Chili Peppers e i Coldplay, tra i tanti. Un modo che permette a tutti (o quasi) di cantare e godere di brani familiari. In un mondo musicale saturo di nuove proposte sono sempre meno gli ascoltatori che si prendono la briga di ascoltare per intero un album. Le piattaforme digitali hanno impigrito l’ascoltatore, che con un click può facilmente saltare da un brano all’altro e indirizzarsi direttamente sui singoli più ascoltati, tralasciando gli altri. Al contrario, i Placebo prescindono da questo modo di consumare la musica e presentano una scaletta con ben nove brani su diciannove di Never Let Me Go il loro ultimo album uscito lo scorso marzo — e due del penultimo Loud Like Love. Tra i brani più apprezzati dai fan ci sono quelle storiche: “Song To Say Goodbye”, “The Bitter End” e “Too Many Friends”, quest’ultima presentata in un’intima versione al piano.

Durante l’encore si chiude con due cover di spessore: “Shout” dei Tears For Fears e “Running Up That Hill” di Kate Bush, brano tornato alla ribalta nell’ultimo periodo ma che la band aveva già coverizzato nei primi Duemila.

In un mondo musicale fatto di numeri, di condivisioni, di singoli preparati ad-hoc i Placebo dimostrano che per la musica c’è ancora speranza, ma soprattutto rispetto. Vedere un concerto senza le intermediazioni dei cellulari è al giorno d’oggi una pratica a tratti utopistica, ma questo concerto ha mostrato che invece sì, è ancora possibile ed è decisamente bello. Provare per credere.

A cura di Martina Caratozzolo

Foto in evidenza di Daniele Baldi

Sonic Park Stupinigi 2023: un festival che promette spettacolo

La quinta edizione del festival Sonic Park Stupinigi 2023 riparte da alcuni dei nomi più interessanti della musica italiana e internazionale e dal forte impegno turistico di promozione del territorio in maniera sostenibile. Sono questi i temi emersi alle OGR durante la conferenza stampa di presentazione della nuova edizione del festival torinese. Più precisamente dal 4 al 13 luglio saranno previste sette serate concerto nel giardino storico della Palazzina di Caccia di Stupinigi di Nichelino.

Quest’anno, per la prima volta, la rassegna di concerti vedrà la collaborazione proprio con OGR Torino: il primo concerto firmato Sonic Park Stupinigi si terrà proprio nella sala Fucine delle Officine, dove il 26 giugno gli Interpol apriranno le danze e saranno protagonisti (dopo cinque anni dopo l’ultima apparizione) di uno dei loro cinque concerti italiani.

credits foto: Martina Caratozzolo

Il festival nasce da un’idea della fondazione Reverse Agency, capitanata dai fratelli Fabio e Alessio Boasi, che in collaborazione con la Regione Piemonte e la città di Nichelino ha l’obiettivo di promuovere e connettere tra loro cultura ed eventi musicali, in un luogo patrimonio dell’Unesco come la Palazzina di Caccia di Stupinigi. Durante la conferenza hanno dato il loro in bocca al lupo anche il sindaco di Nichelino Giampiero Tolardo e di Torino Stefano Lo Russo, quest’ultimo in collegamento streaming.

credits foto: Martina Caratozzolo

Il programma che si sviluppa lungo nove giorni, vedrà sette concerti di artisti italiani e internazionali, di ogni genere e gusto. Il 4 luglio si apre con i Simply Red, capitanati da Mick Hucknall, i quali presenteranno al pubblico italiano il loro nuovo album Time. Il 7 luglio è il turno del ritorno dal vivo di Biagio Antonacci. L’8, invece, salirà sul palco Madame – fresca dell’esperienza sanremese e del suo nuovo album L’amore – anticipata dall’opening act della torinese Ginevra. Il 9 luglio il festival continua con la coppia di rapper Guè ed Emis Killa. L’11 luglio il clima sarà internazionale con l’arrivo dei Placebo con special guest i Bud Spencer Blues Explosion.Il nome più atteso arriverà il 12 luglio: Sting, il quale porterà sul palco i suoi brani più famosi da solista e da frontman dei Police. L’ultima data sarà il 13 luglio: i Black Eyed Peas torneranno in Italia dopo la partecipazione come ospiti allo scorso Festival di Sanremo. 

Ecco il riepilogo della line-up del festival:

  • Simply Red – 4 luglio;
  • Biagio Antonacci – 7 luglio;
  • Ginevra e Madame – 8 luglio;
  • Guè ed Emis Killa – 9 luglio;
  • Placebo e Bud Spencer Blues Explosion – 11 luglio;
  • Sting – 12 luglio;
  • Black Eyed Peas – 13 luglio.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito ufficiale del festival: https://sonicparkfestival.it/

A cura di Martina Caratozzolo