All’interno di UniversoxEurovision è stato dedicato un incontro con la redazione di Eurofestivalnews, principale sito italiano dedicato all’Eurovision Song Contest.
Continua la lettura di EUROFESTIVAL NEWS, FAN E GIORNALISTIArchivi tag: eurofans
ESC 2022 – Second semifinal: dagli spalti del Pala Alpitour
Si sono concluse le due semifinali dell’Eurovision Song Contest 2022 e Torino non è mai stata tanto europea come in questi giorni. Abbiamo assistito dal vivo alla seconda serata dal Pala Alpitour ed è stata un’esperienza più emozionante di quanto ci aspettassimo.
La prima impressione che ci ha accolti entrando è stata quella di far parte di un evento davvero immenso, molto più grande di noi, soprattutto grazie alle tantissime persone provenienti da ogni parte del mondo. Solo due anni fa sembrava incredibile che presto saremmo potuti tornare a riunirci tutti in un solo luogo!
Ciò che ha colpito dell’evento in sé è soprattutto l’intera macchina organizzativa che sorregge l’Eurovision Song Contest: benché le canzoni siano fondamentali e i conduttori, tutto sommato, siano più funzionali allo spettacolo televisivo che allo show del Pala Alpitour, quello che permette l’ottima riuscita di tutto risiede in un’organizzazione studiata al secondo, con il cronometro proiettato sul main stage per permettere agli assistenti di studio di rispettare la rigida tabella di marcia imposta dal format EBU.
Laura Pausini, Alessandro Cattelan e Mika hanno ricoperto il ruolo da padroni di casa in modo perfetto, seguendo un copione scritto parola per parola che scorreva accanto alle telecamere e segnalava perfino i silenzi. È stato bello vederli “uscire dal ruolo” ufficiale quando arrivava il momento delle esibizioni in gara e unirsi alla green room (quando non anche al pubblico delle prime gradinate) cantando e ballando con le delegazioni che assistevano alle performance. Momenti di distensione che hanno dimostrato come, nonostante l’impegno nel condurre, abbiano anche saputo sfruttare l’occasione per divertirsi.
Il clou della serata, però, sono state le canzoni in lotta per la qualifica in vista della finale di sabato 14 maggio. Uno dopo l’altro a ritmo serratissimo, i 18 brani sono stati eseguiti tra rapidissimi e variegati cambi di scenografia, fiamme e cascate d’acqua. L’entusiasmo del pubblico internazionale (e degli altri partecipanti, tutti nel giardino all’italiana della green room) è stato alle stelle per ogni esibizione, sia delle entry in gara sia degli ospiti. I ragazzi del Volo, eccezionalmente in due (Ignazio Boschetto e Piero Barone) sul palco e uno (Gianluca Ginoble) “a distanza” a causa della positività al Covid rivelata poche ore prima dell’inizio dello show, hanno intrattenuto il Pala Alpitour e gli spettatori a casa con una versione italo-inglese di “Grande amore”, canzone con cui sono arrivati sul terzo gradino del podio all’Eurovision Song Contest nel 2015.
Ora che la settimana più europea dell’anno ha superato la metà e si avvicina al grande finale, essere stati nel pubblico di una delle serate dal vivo – scoprendone i dietro le quinte e i segreti che non si possono vedere da casa – rende l’evento ancora più emozionante e fa sentire parte di qualcosa veramente grande di cui tutti sono allo stesso tempo protagonisti e spettatori, senza confini e senza limiti.
Immagine in evidenza: Nderim Kaceli
A cura di Selene Barbone