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6 album per iniziare Bene il 2022

Il 2022 è arrivato e con esso anche gennaio, il mese che non passa mai. Ecco perché abbiamo pensato di cominciare quest’anno suggerendovi sei album che vi permetteranno di partire con il piede giusto, nella speranza di vivere qualche concerto in più e qualche pandemia in meno.

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TOP 15 MAGGIO

I 15 migliori singoli del mese, secondo Musidams

Klan – Mahmood
Mahmood rapper, cantante, fashion blogger e ora ballerino di Parco Dora che fa battles di freestyle con la
sua crew. Adoro.
28/30

Bussdown – Jorja Smith, Shaybo
Jorja Smith ha sempre questo pregio di avvolgerti e immergerti completamente nella sua voce e nelle sue
canzoni. Seducente fino all’ultimo secondo.
27/30

Good 4 u – Olivia Rodrigo
Avril Lavigne incontra Taylor Swift e scrivono una canzone che ti fa tornare a quando avevi 15 anni e scrivevi sul tuo diario di quanto odiassi i tuoi genitori e amassi Luca/Lorenzo/Marta/Giulia. Da ascoltare
mentre gridi e salti sul letto con una spazzola in mano per microfono.
26/30

Malibu – Sangiovanni
Vincitore della categoria canto ad Amici 2021, protetto di Madame – con cui ha frequentato le superiori – ora pronto a partire a gennaio con un tour in tutta Italia. Brano estivo e catchy, ultimamente non ne
sbaglia una: i numeri parlano chiaro.
25/30

Heartbreak Anthem – Galantis with David Guetta & Little Mix
Queste canzoni sui cuori spezzati ti fanno salire come non mai la voglia di tornare a ballare e bere con i
tuoi amici in mezzo a qualche pista affollata. Mannaggia a sti dj che ti invitano a goderti la vita durante
una pandemia.
24/30

A cura di Ramona Bustiuc

Paradox – At The Gates
Dalla Svezia arriva una sana dose di pessimismo e fastidio targata At The Gates, maestri indiscussi del death melodico made in Gotheborg. La canzone in sé non si discosta dallo stile aggressivo e
trascinante tipico dei nostri, con Tomas Lindberg sugli scudi mentre rigurgita parole pregne di sentimento e rabbia. Se avete apprezzato il materiale degli scandinavi post reunion, questo brano saprà sicuramente soddisfarvi.
Voto: 26/30


Fear of the Fallen– Helloween
Il sogno bagnato di orde di metallari si sta per avverare. A giugno potremmo finalmente sentire il nuovo album delle Zucche di Amburgo con Andi Deris e Mikael Kiske dietro al microfono e il mitico Kai Hansen alla chitarra. La canzone, manco a dirlo, è perfetta come singolo: melodia a profusione, batteria ad elicottero e l’ amalgama tra i due cantanti è estremamente efficace e avvincente. Hype a mille per uno dei probabili dischi dell’anno.
Voto: 29/30


Brace for Impact– Flotsam and Jetsam
Eric A. K. e compagni deliziano i nostri padiglioni auricolari con l’ennesima ottima song a base di esplosivo thrash metal. Da un almeno un lustro non ce n’è per nessuno: questi veterani spaccano
sfornando a intervalli di tempo regolari brani ispirati, dimostrando di essere tra i gruppi invecchiati meglio all’interno della scena statunitense old school.
Voto: 28/30

Deificvs – Pestilence
Gli olandesi guidati dal geniale Patrick Mameli sono uno dei gruppi feticcio del sottoscritto. Il loro death metal, qui sublimato in un gradevolissimo mid-tempo, coniuga perfettamente marciume e tecnica in un mix pestilenziale e irresistibile. I rimandi coi synth che richiamano gli imprescindibili Spheres e Testimony of the Ancients, e va benissimo così.
Voto: 27/30

Priestly Vows – Paradox
Ecco a voi un assaggio del prossimo lavoro dei fin troppo sottovalutati thrasher tedeschi. Con tanto coraggio e un pizzico di sfrontatezza i nostri pubblicheranno l’inaspettato Heresy II, sequel musicale dell’omonimo lavoro uscito più di trent’anni fa e ormai oggetto di culto. Un buon antipastino a base di thrash da manuale, melodico e tecnico, nonché fedelissimo allo stile peculiare tipico dei Paradox. Da tenere d’occhio.
Voto: 26/30

A cura di Stefano Paparesta

Lewandowski VII – Ernia
Con l’aplomb che lo contraddistingue, Ernia sforna un singolo dal sapore old school per dimostrare che è fare le ballad è bello, ma le rime infuocate e il flow tagliente lo sono ancora di più.
Voto 28/30

Faccia Tosta – Tutti Fenomeni
Dall’alto della sua indie-trap-elettro-intellettualità, Tutti Fenomeni non ha nessuna intenzione di piegarsi ad un sound estivo e leggero, anzi: depressione e autotune vanno a braccetto.
Voto 26/30

Tony Montana (feat Gucci Mane) – Tony Effe
Trapper nostalgici che si asciugano la lacrimuccia per il ricongiungimento con Side a parte, “Tony Montana” è tra le tracce più potenti e riuscite del nuovo super atteso album da solista di Tony Effe che, in certi momenti delude, in altri stupisce positivamente.
Voto 27/30

Cronaca nera e musica leggera – Ministri
Chitarre, distorsori e cassa dritta: un throwback così forte ai primi anni 2000 che della prima scuola indie italiana si sente forte e chiaro.
Voto 25/30

Exuvia – Caparezza
Singolo dall’omonimo album, tra i più attesi dell’anno, soprattutto per i fan che aspettavano un segno dal lontano 2017. Indubbiamente elaborato e raffinato, come era prevedibile: esattamente quello che ci si aspetta da un artista come Caparezza.
Voto 24/30

A cura di Clarissa Missarelli

LE PAGELLE DI SANREMO 2021 – Prima Serata

Fra una regia con spasmi e stacchetti discutibili – ad eccezione ovviamente di Achille Lauro – ecco le pagelle della prima serata della 71esima edizione del Festival di Sanremo secondo Clarissa e Ramona!

In ordine di esibizione:

Arisa – “Potevi fare di più”
Canzone tipica sanremese, praticamente un remake di “La notte”. C’è tanto potenziale sprecato.
Voto: 24/30

Colapesce Dimartino – “Musica Leggerissima”
TheGiornalisti con vibes di un agosto degli anni ’70. Molto radiofonica, sicuramente la sentiremo spesso.
Voto: 25/30

Aiello – “Ora”
Un vago inizio alla Call Me Maybe con un crescendo che culmina in un ictus. Mi aspettavo di meglio, ma sicuramente andrà migliorando con l’ascolto.
Voto: ?/30

Francesca Michielin e Fedez – “Chiamami per nome”
Un Fedez emozionatissimo e una Francesca Michielin splendida. Una combo già provata e approvata in passato, ma che in questo caso non esplode.
Voto: 23/30

Max Gazzè e la Trifluoperazina Monstery Band – “Il Farmacista”
Max Gazzè plagia sé stesso con un look fra Noè e Nostradamus. Un po’ deludente.
Voto: 20/30

Noemi – “Glicine”
Dimenticabile non solo all’interno del panorama sanremese, ma anche in quello della musica italiana nella sua totalità. Non c’è evoluzione.
Voto: 18/30

Madame – “Voce”
È da apprezzare il fatto che non si sia snaturata più di tanto. Si è tenuta su un territorio sicuro, che è riuscita a valorizzarla abbastanza bene. Anche qui un buon potenziale piuttosto sprecato.
Voto: 24/30

Maneskin – “Zitti e buoni”
In assenza di Piero Pelù, ci hanno pensato i Maneskin a fare brutto con i distorsori e qualche parolaccia perché sì siamo sul palco dell’Ariston, ma siamo anche giovani e ribelli.
Voto: 25/30

Ghemon – “Momento perfetto”
Cugino anni ’70 di Colapesce e Dimartino, per fortuna più per il look che per la canzone. Il sound r’n’b veste bene la vocalità di Ghemon, che naviga in acque tranquille.
Voto: 26/30

Coma_Cose – “Fiamme negli occhi”
Aleggia il fantasma di Thom Yorke nelle melodie di un brano in cui i Coma_Cose non perdono il loro stile, pur confezionando una hit sanremese e radiofonica a tutti gli effetti.
Voto: 28/30

Annalisa – “Dieci”
Difficile immaginare qualcosa di più anonimo e scialbo. Più che dimenticabile.
Voto: 18/30

Francesco Renga – “Quando trovo te”
Anche quando Le Vibrazioni non sono in gara a Sanremo, in qualche modo ci sono lo stesso. Per l’occasione, coi capelli ricci.
Voto: ma basta/30

Fasma – “Parlami”
Non basta usare l’autotune a manetta per essere giovane e fare la trap. Ma Fasma ci crede e sforna una discreta canzoncina da teenager innamorato.
Voto: Tik Tok/30

https://youtu.be/MJhkALvLs0s

A cura di Clarissa Missarelli e Ramona Bustiuc

TOP 15 GENNAIO 2021

I quindici singoli migliori di Gennaio, secondo Musidams.

Lo vas a olvidar – Billie Eilish & Rosalia 
Eterea, leggera e importante allo stesso tempo. Una collaborazione perfetta.
Voto:28/30

Mantieni il bacio – Michele Bravi 
I primi accordi sono quelli di “Heal” di Tom Odell, per poi distaccarsene completamente. In questo periodo serve a tutti un po’ di amore. 
Voto: 27/30

Drivers license – Olivia Rodrigo
Taylor Swift si è reincarnata in una 17enne del 2021. Perfetta da urlare mentre guidi e fuori piove.
Voto: 26/30

Vibez- ZAYN
Gigi Hadid e ZAYN hanno una figlia e lui decide di scrivere una canzone per spiegare come è successo. Okay?
Voto: 25/30

Chemtrails over the country club – Lana del Rey  
Allegra e gioiosa come sempre, Lana non si smentisce mai. Ci piace.
Voto: 25/30

a cura di Ramona Bustiuc

Don’t Judge Me – FKA twigs ft. Headie One, Fred Again.
Il cantato etereo di FKA twigs si fonde perfettamente al rap di Headie One in un brano a tratti da pelle d’oca.
28/30

All My Favorite Songs – Weezer
Canzone semplicissima ma dall’arrangiamento mai banale, soprattutto incredibilmente orecchiabile.
27/30

Alphabet – shame
Post punk arrabbiato e dissonante, old school ma non scontato.
26/30

Gravity – Brent Faiyaz ft. Tyler, The Creator
R&B malinconico con tanto di featuring di Tyler, cosa si può volere di più? 25/30

My Immolation – Portrayal of Guilt
Un’ulteriore conferma di come hardcore e black metal possano convivere dando vita a qualcosa di originale. 
25/30

a cura di Maurizio Minazzi

The Passing of Time – Liquid Tension Experiment
Un sano bagno d’umiltà per tutti quegli shredder da cameretta che avevano dato per bolliti i LTE. In sette minuti troverete peripezie strumentali, macchie di colori alla Jakson Pollock e i bicipiti di John Petrucci sempre più abnormi per dimensioni.  
28/30

Looking For The Light – Translatantic
Portnoy, Stolt, Morse,Trewavas: una lezione su come ancora oggi si possa suonare arioso progressive rock anni settanta senza risultare datati, rimanendo sempre in bilico tra melodie irresistibili e virtuosismo strumentale di alto profilo. 
28/30 

Illusion – Soen
Torna a farsi sentire il progetto progressive dell’ex batterista degli Opeth Martin Lopez. Di metal c’è ben poco, tuttavia il pezzo convince per il suo taglio emozionale che non risparmia echi anni settanta e fa assolutamente ben sperare nell’ottica del full-lenght.  
27/30

Rivers – Epica
Ennesimo centro per la band olandese: tra archi, pianoforte e il cantato da usignolo della sempre fenomenale Simone Simons d’altronde non poteva andare diversamente.
27/30

Sonata Cosmica – Agent Steel
Fa male sentire come sia caduto in basso John Cyriis, e con lui i quattro musicisti assoldati per riesumare il logo del gruppo autore del seminale Skeptics Apocalypse. A ferire maggiormente non è tanto la banalità del pezzo assemblato su non appena due riff ripetuti stancamente, ma soprattutto l’abuso dell’autotune da parte di un cantante che ha fatto dei falsetti lancinanti la propria cifra stilistica. Bocciati su tutta la linea.
10/30

a cura di Stefano Paparesta


TOP 10 OTTOBRE

I dieci singoli migliori di Ottobre, secondo Musidams.

A LA MUERTE – Speranza (feat. Tedua)
Potente, tamarro, incazzato: il primo album di Speranza non poteva che essere nato da l’improbabile, riuscitissima, unione tra Secondigliano e gli Champs Elysées.
28/30

Bottiglie Privè – Sfera Ebbasta
Più atteso delle elezioni americane c’è solo il ritorno di Sfera. I fan si commuovono, la scena trema.
27/30

Demoni – Mecna
In questi tempi bui tutti diventano più indie, Mecna non è da meno.
Si piange in autotune.
26/30

On Gang – Thelonious B.
Di amore e di trap non ce n’è mai abbastanza, allora viva chi bacia in bocca suo fratello perché lo ama davvero.
25/30

Let me love you like a woman – Lana Del Rey
La voce di Lana Del Rey è proprio quello che ci vuole per abbandonarsi in questa cullante malinconia autunnale.
24/30

a cura di Clarissa Missarelli

5G – Ackeejuice feat. Tormento & Nomercy Blake
Un brano che dal titolo sembra richiamare una teoria di complotto, ma che ti trascina con il suo ritmo.
28/30

Ultimo tango – La Scelta
Da un leggero sapore vagamente lunapoppiano.
27/30

Parli parli – Carl Brave (feat. Elodie)
Potrebbe essere la versione moderna, con tutto il rispetto, del duetto di “Non amarmi”
25/30

Il Cielo è di tutti – Bungaro e Fiorella Mannoia
Un valzer/ballata che accompagna le parole di Gianni Rodari, nel centenario della sua nascita.
26/30

Contatto Negramaro (24/30)
Sognare di cercare un contatto con qualcuno, probabilmente per colpa della distanza di sicurezza.
24/30

a cura di Luca Lops

TOP 10: LUGLIO

I dieci migliori singoli del mese, secondo Musidams.

Offline – tha Supreme (feat bbno$)
ThaSup ne sa una più del diavolo e confeziona una sorta di
Blun7 A Swishland goes to Hollywood con tanto di feat. internazionale.
28/30

BACK UP! – Radical
Traccia in sintonia con un album che chiude la trilogia dell’808 ultra distorto alla $uicide Boy$ del giovane Aquafina.
27/30

44 Bulldog – Pop Smoke
Le nuove uscite di Pop Smoke e Juice WRLD dimostrano che se c’è una cosa che la scena trap americana sa fare sono gli album postumi.
27/30

Hollywoo
Giorgieness
Tra una voglia di ballare un reggae in spiaggia e l’altra, un po’ di introspezione anti-estiva non fa male.
Voto in più per la citazione a Bojack Horseman.
26/30

Scoteka
– Fishball
Anche con i buchi in testa per la ketch, Fishball non riesce a uscire dal tunnel della techno.
E va benissimo così.
25/30

Clarissa Missarelli

Limelight – Touché Amoré
Il giusto connubio tra atmosfere post-rock ed energia hardcore. Non riuscirebbero a scrivere
una canzone brutta neanche se ci provassero.
30/30

America – Sufjan Stevens
Un misto tra le sonorità di The Age of Adz e Carrie & Lowell. Sufjan, col nuovo album siamo
prontissimi a piangere di nuovo come solo tu sai farci fare.
28/30

Are you even real? – James Blake
Un arrangiamento minimalista ed etereo coi violini qua e là da fare a ciliegina sulla torta. Con una strumentale del genere la sua voce è da pelle d’oca.
28/30

Pac-Man – Gorillaz (feat. Schoobloy Q)
Prima parte in pieno stile Gorillaz e seconda con uno Schoolboy Q in fiamme. Vi sfido a levarvi dalla testa quel groove catchy.
27/30

A Hymn
– IDLES
Una canzone un po’ più tranquilla del solito ma comunque in pieno loro stile. Sembra uscita dalla colonna sonora di Trainspotting.
25/30

Maurizio Minazzi