Tutti gli articoli di Clarissa Missarelli

Achille Lauro @ Teatro Della Concordia

È il 20 Luglio del ’69 e la luna è il Teatro della Concordia di Venaria Reale dove, l’11 ottobre, si è consumata la follia di paillettes di Lauro De Marinis, in arte Achille Lauro, e la sua band, che ha tracciato una linea ideale, immancabilmente costellata di borchie e di glitter, che unisce il 1920 al 2019, lo swing alla trap, il rock ‘n’ roll alla dance, il punk alla samba.

Nel caldo soffocante della sala, dal quale le fortunate prime file vengono alleviate grazie continuo lancio d’acqua dalle bottigliette di Achille e del fidato chitarrista e produttore Boss Doms, le età, i gusti musicali e l’estrazione sociale del pubblico creano un’ interessante platea, variegata sotto tutti i punti di vista: oltre a bambini e adolescenti, prontamente accompagnati dai genitori, non mancano, infatti, ventenni, trentenni, quarantenni.

Il target del Rolls Royce Tour sembra dunque creare una copiosa distanza dall’ Achille Lauro di Ragazzi Madre e Pour L’Amour, quest’ultimo di appena un anno fa, la cui partecipazione alla 69° edizione del Festival di Sanremo ha definitivamente lanciato sul grande mercato, moltiplicando, e modificando, anche il suo pubblico.

Ma lo sfavillante spettacolo, che volge lo sguardo all’estetica dell’eccesso glam e punk anni ’80, così come alla sregolatezza politically incorrect delle rockstar degli anni ’70, senza mai perdere di vista il cuore del figura di Achille Lauro, ragazzino delle periferie degradate che sogna una vita di follia e denaro, tra scintille, fumo e  stage diving, mette d’accordo i fan vecchi e nuovi.

Nonostante la sua personalità esplosiva e la sua natura di animale da palcoscenico, Lauro dà spazio anche alla sua band, valorizzata in momenti di improvvisazione e assoli, da cui emerge un’eccellente, affatto scontata, abilità tecnica fondamentale per la buona riuscita dei brani, tutti rigorosamente suonati dal vivo e, spesso, riarrangiati (impossibile non menzionare l’inaspettata versione swing anni ’20 di “Bvlgari“) .

Si salta, anche letteralmente, dalla samba in salsa trap di “Amore mi” al punk-rock di “Delinquente“, passando per “La bella e la bestia” con protagonisti pianoforte e voce, fino alle sonorità rock ‘n’ roll di “Cadillac“, con cui Lauro, Boss Doms e gli altri hanno fatto il loro ingresso sul palco, dopo Mattway & Uzi Lvke e Joey in apertura e un dj-set di benvenuto di Göw Trïbe.

Dall’ Achille Lauro del Rolls Royce Tour 2019, emerge un’evoluzione non solo dal punto di vista del crescente successo commerciale ma, soprattutto, da quello musicale: pur mantenendo una continuità con i primi lavori, nei testi, nei messaggi, nella persona di Lauro stesso, è tuttavia sempre più chiara la volontà di crescere, assorbire idee e sonorità dal passato e dal presente e di portare avanti uno show a tutto tondo.

Achille Lauro è musica, ma è anche pop culture, estetica, intrattenimento, eccesso.

Gazzelle @ Flowers Festival 2019

K-Way, occhiali da sole neri, intimismo e attitudine indie incontrano folla urlante di giovani, meno giovani e giovanissimi: l’attrito fa scintille, fa Flavio Pardini in arte Gazzelle, martedì scorso, al Flowers Festival 2019.
Nonostante non sia ormai più negabile la svolta mainstream dell’indie italiano, che riempie palazzetti e arene, assistere a questo contrasto dal vivo, ha tutto un altro sapore.

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TODAYS 2019

C’è l’entusiasmo della prima volta in questa quinta edizione del Todays, che arriva puntuale a chiudere in bellezza (e in musica) la stagione estiva e che riesce, anche quest’anno, a fare centro grazie ad una lineup invidiabile e ambiziosa, un’idea artistica diretta ed efficace e, ricalcando le parole del direttore artistico Gianluca Gozzi, la voglia di aprire nuovi orizzonti culturali e abbattere confini.

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Calembour + Davide Viberti @ Lambìc

Sfumano le ultime note di “Folsom Prison Blues” di Johnny Cash e si perdono nel chiacchiericcio di un particolarmente gremito Lambìc, la sera dello scorso 20 giugno, in attesa dell’inizio di un’interessante lineup: in apertura il giovane Davide Viberti, cantautore emergente, poi il folk americano-piemontese dei Calembour.

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“Musica per l’anima” al Piccolo Regio

Lo Sahadeva Ensemble interpreta Sri Chimnoy

Le contaminazioni musicali del Sahadeva Ensemble arrivano, in punta di piedi, sul palco del Piccolo Regio per la terza e ultima tappa del tour che ha portato già a Firenze e Vicenza la poesia e la musica, efficacemente riarrangiata, del maestro di meditazione Yoga Sri Chimnoy.

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Flowers Festival 2019

Building A New Society

L’edizione 2019 del Flowers Festival, che si svolgerà, a Collegno, dal prossimo 27 Giugno e che, anche quest’anno, offrirà una lunga serie di grandi nomi della musica del momento in quasi un mese di spettacoli, si presenta con dei precisi, importanti seppur doverosi, obiettivi: protagonista del festival sarà infatti, come suggerisce il titolo dell’edizione “Building a New Society”, l’impegno nella costruzione di una nuova società e nel sollevare un dibattito, proprio attraverso gli artisti che si esibiranno.

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A Giant Dog @ Blah Blah

La prima di ben sei date italiane, quella che, Mercoledì 8 maggio ha portato il rock’ ‘n’ roll indie degli A Giant Dog, in tour europeo, sotto i riflettori bluette del  Blah Blah.  La band, capeggiata dall’eclettica Sabrina Ellis, si forma undici anni fa nel mondo dell’underground e del grunge di Houston, in Texas, e, ad oggi, con quattro LP alle spalle, irrompe, prepotente, sui palchi italiani, tra sonorità originali e solida presenza scenica.

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