Tra fidanzati di Malgioglio, discutibili abiti fucsia (Laura licenzia il tuo stilista) e un sacco di musica nostalgica si è conclusa la prima semifinale dell’Eurovision. Come da regolamento, 10 nazioni sono passate al turno successivo mentre altre 7 sono tornate in albergo a fare le valigie. Ed eccoci qui per commentare con molto sarcasmo e poca serietà le prime 17 canzoni dell’“evento non sportivo più seguito al mondo”.
Sekret – Ronela Hajati
Il raggaeton è un genere discutibile. Ma il raggaeton albanese con tanto di aquile di sottofondo non è neanche discutibile: è meglio non parlarne proprio.
Voto: Nicki Minaj/30
Eat your salad – Citi Zēni
Mamme di tutto il mondo, parlare dei bambini che muoiono di fame in Africa non farà mangiare ai vostri figli l’insalata. Provate invece a vestirvi come uno dei Bee Gees e a cantare una canzone funk anni ’80 ma trash – magari i doppi sensi sulle salsicce li lasciamo nel copione di “Natale in Lettonia” però. Sorprendentemente essere virali su TikTok non basta e i Citi Zēni non passano alla finale.
Voto: 23/30
Sentimentai – Monika LIU
I sentimenti sono quelli che abbiamo provato nel sentire che[JT1] la Lituania sarebbe andata in finale. E non erano sentimenti positivi. Vibes retrò parigine che potevano rimanere tranquillamente nella Parigi degli anni ’20.
Voto: 18/30
Boys do cry – Marius Bear
La versione tarocca di Tom Walker è svizzera e si chiama Marius Bear. Probabilmente avranno pensato: «L’anno scorso abbiamo portato una canzone noiosa. E abbiamo visto com’è andata…FACCIAMOLO ANCHE QUEST’ANNO!». Però in parte funziona perché si aggiudica un posto in finale.
Voto: 25/30
Disko – LPS
Ci si spezza il cuore nel vederli eliminati (e non solo perché chi scrive li aveva messi come capitani per il FantaEurovision). In ogni caso, va detto che il funk non ha proprio avuto successo quest’anno all’Eurovision. E se non sono passati i Citi Zēni che avevano sicuramente più grinta ed energia, gli sloveni LPS non avevano chance.
Voto: 20/30
Stefania – KALUSH
I favoriti di quest’anno, che infatti passano in finale senza problemi. Una canzone sicuramente particolare che mischia molti stili diversi – e per cui la carta empatia giocherà un ruolo fondamentale. Perché diciamocelo, “Troverò sempre la via verso casa anche se le strade sono distrutte” ha fatto scendere una lacrimuccia a tutti.
Voto: 28/30
Intention – Intelligent Music Project
Gli Europe scongelati e non consumati entro 24 ore. I Måneskin hanno dimostrato che si può vincere l’Eurovision con il rock però bisogna farlo bene… La Bulgaria viene rispedita a casa e anche nella sua epoca (gli anni ’80 presumo).
Voto: Permanente/30
De diepte – S10
Io gli “u-uuuh a-aaah” hanno fatto il loro tempo. Però, indubbiamente, se canti in olandese, qualcosa che possano cantare tutti ce lo dovrai pur mettere nella canzone. Tipico brano da sottofondo della scena di rottura in una rom-com, la scena che precede quella in cui lui corre in aeroporto per dichiararsi. Intanto i Paesi Bassi corrono in finale.
Voto: 22/30
Trenulețul – Zdob şi Zdub & Advahov Brothers
Tren de vie ma est-europeo e senza nazisti. Il folklore rock porta il treno moldavo fino in finale.
Voto: 20/30
Saudade, saudade – MARO
Il Portogallo si aggiudica la finale con la versione fado di “Too Good at Goodbyes”,messa in scena in un cerchio satanico di donne che battono le mani. Qualcuno ci spiega la coreografia?
Voto: 25/30
Guilty pleasure – Mia Dimšić
Il guilty pleasure è farsi piacere questa canzone. Non che sia brutta ma… Essere belli è un’altra cosa.
Voto: 22/30
The show – REDDI
Girl power. Le girls ci sono ma il power l’hanno lasciato in Danimarca. Canzone da titoli di coda di un teen drama anni ’90, e neanche uno bello.
Voto: 17/30
Halo – LUM!X feat Pia Maria
Non riusciamo a capire come l’Austria non sia arrivata in finale. Ennesima canzone dance leggermente insulsa, che però ha fatto ballare sicuramente di più dell’esibizione di Dardust – e che è comunque meno insulsa di alcuni brani che si sono invece qualificati -.
Voto: 24/30
Die together – Amanda Tenfjord
Nulla di rivoluzionario, ma comunque una canzone emozionante e ben eseguita. Invece che passare a miglior vita – come suggerisce la canzone –, la Grecia passa in finale.
Voto: 27/30
Með Hækkandi Sól – Systur
Un po’ country, un po’ Simon & Garfunkel, il trio islandese porta una canzone armoniosa, delicata e dal tema attuale. Le tre sorelle scivolano elegantemente in finale.
Voto: 27/30
Give that wolf a banana – Subwoolfer
E dopo le banane in pigiama, i Daft Punk e i Muppets, ecco a voi i lupi alieni in completo. Con tanto di astronauta alla console. Jim e Keith portano dalla luna una canzone trash ma così trash che fa il giro e diventa geniale. Il balletto TikTok-abile e il testo semplice e ripetitivo li hanno resi gli idoli di tutti i bambini. E così i norvegesi sono volati fino in finale.
Voto: 26/30
Snap – Rosa Linn
Se la Svizzera ha prodotto il Tom Walker tarocco, l’Armenia ci ha regalato una sua personale versione di Taylor Swift. Rosa Linn, esattamente come Marius Bear, è brava ma non indimenticabile. Però si è guadagnata un posto in finale.
Voto: 26/30
A cura di Margherita Farina